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sixforgold's review against another edition
emotional
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.0
Predicable but cute (if you like cats!).
ms21cg's review
5.0
Heartwarming tale about romance, relationships and most importantly cats! A lovely Christmas read!
froosh's review against another edition
emotional
funny
hopeful
inspiring
lighthearted
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.75
themazereader's review against another edition
adventurous
emotional
funny
hopeful
informative
inspiring
lighthearted
reflective
relaxing
medium-paced
4.0
Such a cute simple read. Loved Felicia and Laura
dani_lettrice94's review against another edition
4.0
Recensione completa sul blog Pieces of Paper Hearts: http://piecesofpaperhearts.blogspot.com/2020/12/il-gatto-del-bianco-natale-f-mcnicoll.html?m=1
[...] Il romanzo, il cui titolo originale è “The Nine Lives of Christmas”, è un buon prodotto e solo leggendolo ho capito perché l’autrice avesse scelto quel titolo. Infatti, sono protagonisti sì Laura la protagonista umana e Felicia la gatta cui fa riferimento il titolo italiano, ma, in realtà, i protagonisti sono molti di più tra gatti e umani. Il titolo Newton non è nemmeno sbagliato alla fine, ma ammetto che l'ho trovato poco coerente, perché a mio parere, l’autrice aveva un intento ben preciso: valorizzare l’associazione della Battersea mettendo in gioco molti attori, umani e felini. A riprova di ciò, nella lettura è ben evidente che Laura sia il tramite di tante altre storie (oltre la sua) che si susseguono e intrecciano nel testo. Altri otto gatti, oltre Felicia, troveranno una famiglia che li amerà entro Natale e con loro scopriremo le storie di altrettanti uomini e donne.
La narrazione in terza persona è perciò adatta allo scopo: Laura è l’agente principale cui, man mano, si affiancheranno almeno altri otto personaggi che, come lei, hanno bisogno di una svolta. Sono storie diverse, di adulti e ragazzi che, decidendo di adottare un gatto, proveranno a trovare quella felicità che mancava o si era smarrita.
"Mentre si addormentava, nella sua mente visualizzò i vari gatti che aveva aiutato a trovare una nuova casa nell’ultimo mese. Alcuni li ricordava meglio di altri, perché le persone avevano condiviso con lei le loro storie a cuore aperto. Rivide Carlos e Skittle; Lucie e Bumpkin; Wanda e Teddy; Mark e Amber; Alison e Brandy; Jack e Pie; Casey e Notch; Rufus, Alan e Gatta Natale; Enid e Felicia. E Aaron.
Nove gatti, nove vite condivise. Nove giorni di Natale. Nove nuovi inizi."
[...]Il romanzo è ben strutturato da ogni punto di vista per cui, anche se lo stile non sempre mi ha entusiasmato, mi è piaciuto. È stato bello esplorare le vite di tanti personaggi oltre quella di Laura. Tutti hanno personalità e vicende personali ben descritte, sono caratterizzati al loro meglio puntando sui dettagli che ne arricchiscono la loro introspezione. Non sono storie banali, nessuna loro situazione personale è buttata al caso, anzi è studiata per evidenziare un particolare momento delle loro vite. I gatti li completano, sono il loro migliore antidoto a quelle avversità di cui sono vittime in questo momento; è un “do ut des” tra uomo e animale, una terapia reciproca.
La lettura del libro la consiglio più che volentieri. Sul voto ho un dubbio amletico: a mio parere, se mi basassi solo sullo stile, dovrei assegnargli un tre e mezzo ma, poiché il messaggio che l’autrice ha voluto esprimere è molto più importante di tutto il resto, posso arrotondarlo a quattro. L’intento più che nobile è andato a buon fine per questo credo debba essere ricompensato.
[...] Il romanzo, il cui titolo originale è “The Nine Lives of Christmas”, è un buon prodotto e solo leggendolo ho capito perché l’autrice avesse scelto quel titolo. Infatti, sono protagonisti sì Laura la protagonista umana e Felicia la gatta cui fa riferimento il titolo italiano, ma, in realtà, i protagonisti sono molti di più tra gatti e umani. Il titolo Newton non è nemmeno sbagliato alla fine, ma ammetto che l'ho trovato poco coerente, perché a mio parere, l’autrice aveva un intento ben preciso: valorizzare l’associazione della Battersea mettendo in gioco molti attori, umani e felini. A riprova di ciò, nella lettura è ben evidente che Laura sia il tramite di tante altre storie (oltre la sua) che si susseguono e intrecciano nel testo. Altri otto gatti, oltre Felicia, troveranno una famiglia che li amerà entro Natale e con loro scopriremo le storie di altrettanti uomini e donne.
La narrazione in terza persona è perciò adatta allo scopo: Laura è l’agente principale cui, man mano, si affiancheranno almeno altri otto personaggi che, come lei, hanno bisogno di una svolta. Sono storie diverse, di adulti e ragazzi che, decidendo di adottare un gatto, proveranno a trovare quella felicità che mancava o si era smarrita.
"Mentre si addormentava, nella sua mente visualizzò i vari gatti che aveva aiutato a trovare una nuova casa nell’ultimo mese. Alcuni li ricordava meglio di altri, perché le persone avevano condiviso con lei le loro storie a cuore aperto. Rivide Carlos e Skittle; Lucie e Bumpkin; Wanda e Teddy; Mark e Amber; Alison e Brandy; Jack e Pie; Casey e Notch; Rufus, Alan e Gatta Natale; Enid e Felicia. E Aaron.
Nove gatti, nove vite condivise. Nove giorni di Natale. Nove nuovi inizi."
[...]Il romanzo è ben strutturato da ogni punto di vista per cui, anche se lo stile non sempre mi ha entusiasmato, mi è piaciuto. È stato bello esplorare le vite di tanti personaggi oltre quella di Laura. Tutti hanno personalità e vicende personali ben descritte, sono caratterizzati al loro meglio puntando sui dettagli che ne arricchiscono la loro introspezione. Non sono storie banali, nessuna loro situazione personale è buttata al caso, anzi è studiata per evidenziare un particolare momento delle loro vite. I gatti li completano, sono il loro migliore antidoto a quelle avversità di cui sono vittime in questo momento; è un “do ut des” tra uomo e animale, una terapia reciproca.
La lettura del libro la consiglio più che volentieri. Sul voto ho un dubbio amletico: a mio parere, se mi basassi solo sullo stile, dovrei assegnargli un tre e mezzo ma, poiché il messaggio che l’autrice ha voluto esprimere è molto più importante di tutto il resto, posso arrotondarlo a quattro. L’intento più che nobile è andato a buon fine per questo credo debba essere ricompensato.
amecola's review against another edition
emotional
funny
hopeful
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.5