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vpt's review
3.0
“le scarpe di Mandela erano lucide come il rimorso”
Le scarpe sono una delle tante finestre sulla personalità delle persone: spesso rivelano ad un occhio attento indizi sottili ma significativi sulle caratteristiche e le preferenze individuali. Ho letto da poco “Villa del seminario” di Sacha Naspini dove il ciabattino René mentre ripara le scarpe riflette sui caratteri delle persone.
La connessione calzature - personalità non si limita agli ovvi indicatori dello stile: scarpe eleganti e raffinate associate a persone sofisticate e attente all'immagine; scarpe sportive e comode collegate a persone pratiche e dinamiche. Sorvolo anche sugli altrettanto ovvi indicatori di classe e contesto (scarpe da ufficio, da cerimonia, da cantiere, …) oltre che di salute (calzature ortopediche, linee comfort, ecc).
[...]
Il ciabattino René invece riparando le scarpe e osservandone l’usura, ne ricava il modo di camminare, e in alcuni casi le abitudini: consumate al tallone di chi cammina con sicurezza e passo pesante e cadenzato come un parà, consumate in punta di chi spesso va in chiesa e si inginocchia (ogni malizia è lecita), consumate all’interno, un passo più incerto. Rimando direttamente al libro per i dettagli.
“Per quanto lo riguardava, non c’entravano mosse d’astuzia. scollava le suole e leggeva una storia. C’era chi batteva il calcagno, chi strascicava, chi marciava piombato, chi viaggiava a papera. [...] a dar retta ai piedi, le facce suonavano diverse. [...] ormai era un vizio: prima di guardare qualcuno in faccia René sbirciava giù, dove gli parlava un altro mondo. Spesso vedeva un carattere che non c’entrava niente con quello che veniva sbandierato”
leggi tutto il post qui
Le scarpe sono una delle tante finestre sulla personalità delle persone: spesso rivelano ad un occhio attento indizi sottili ma significativi sulle caratteristiche e le preferenze individuali. Ho letto da poco “Villa del seminario” di Sacha Naspini dove il ciabattino René mentre ripara le scarpe riflette sui caratteri delle persone.
La connessione calzature - personalità non si limita agli ovvi indicatori dello stile: scarpe eleganti e raffinate associate a persone sofisticate e attente all'immagine; scarpe sportive e comode collegate a persone pratiche e dinamiche. Sorvolo anche sugli altrettanto ovvi indicatori di classe e contesto (scarpe da ufficio, da cerimonia, da cantiere, …) oltre che di salute (calzature ortopediche, linee comfort, ecc).
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Il ciabattino René invece riparando le scarpe e osservandone l’usura, ne ricava il modo di camminare, e in alcuni casi le abitudini: consumate al tallone di chi cammina con sicurezza e passo pesante e cadenzato come un parà, consumate in punta di chi spesso va in chiesa e si inginocchia (ogni malizia è lecita), consumate all’interno, un passo più incerto. Rimando direttamente al libro per i dettagli.
“Per quanto lo riguardava, non c’entravano mosse d’astuzia. scollava le suole e leggeva una storia. C’era chi batteva il calcagno, chi strascicava, chi marciava piombato, chi viaggiava a papera. [...] a dar retta ai piedi, le facce suonavano diverse. [...] ormai era un vizio: prima di guardare qualcuno in faccia René sbirciava giù, dove gli parlava un altro mondo. Spesso vedeva un carattere che non c’entrava niente con quello che veniva sbandierato”
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elymomo's review
3.0
Un Naspini capace, come sempre, di modulare la sua voce al servizio delle storie. Forse meno incisivo del solito nel narrare peró una storia che non può non smuovere l’animo. Illuminare vicende storiche poco note, dare voce alla Memoria credo sia sempre importante e necessario e questo libro si fa testimonianza, appunto, di eventi che vanno conosciuti. Darei tre stelle e mezzo se potessi.
finny's review
emotional
informative
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0