A review by signorponza
A History of My Brief Body by Billy-Ray Belcourt

3.0

Questo memoir (parola sempre molto bella da scrivere, ancor più da pronunciare) è innanzitutto molto interessante: attraverso l’esperienza del giovane autore, si parla di quello che può accadere all’intersezione tra essere queer ed essere appartenente alla popolazione indigena del Canada. Ciascun capitolo ha un tema diverso (l’amore, il sesso, il dolore, il lutto, ecc…) e racconta in modo personale, sommando racconti di vita a riferimenti ad altri autori e autrici, come vengono declinati da chi fa parte della comunità LGBTQ+ e, al tempo stesso, è un NDN (“Not Dead Native”, ossia “Nativo non ancora morto”). Una realtà davvero peculiare che apre una finestra su un mondo che conoscevo davvero poco, e rivela una luce inedita su un Paese, il Canada, che tendiamo spesso a guardare attraverso una lente di ingrandimento differente. Nonostante la brevità del testo, non è la lettura più semplice che abbia mai fatto: è ricco di citazioni e digressioni che prendono spunto dal pensiero di altri scrittori e scrittrici che si uniscono a uno stile spesso frammentato che rende questo libro non proprio per tutti i palati.