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A review by signorponza
Chav: Solidarietà coatta by D. Hunter
4.0
Ho letto questo libro durante la campagna elettorale e non escludo che il mio giudizio sia stato in parte influenzato da questo elemento di contesto. Chav (una parola che può essere tradotta come “coatto”) è un saggio che offre molti spunti di riflessione sui temi delle diseguaglianze, delle discriminazioni e della solidarietà. È un testo abbastanza eccezionale grazie alla voce di chi l’ha scritto, un uomo che ha avuto un’esistenza fuori dall’ordinario (ma nemmeno troppo “unica”): cresciuto in un contesto familiare a dir poco difficile (costretto, ancora bambino, a prostituirsi dalla propria madre), D. Hunter ha avuto un’infanzia e un’adolescenza caratterizzati da abusi, risse, violenze, dipendenze e momenti bui. La sua vita ha poi conosciuto una svolta quando in carcere ha iniziato ad approfondire alcuni autori (tra cui Antonio Gramsci e Angela Davis), che gli hanno consentito di sviluppare una riflessione su di sé e sul proprio ruolo nella società. La seconda parte della vita di D. Hunter ha una connotazione fortemente politica, nel senso più nobile del termine, che è anche il motivo per cui ritengo questo libro (non sempre semplice) di estremo interesse.