A review by signorponza
CREDERE, SEMPRE by Olivier Jonathan Giroud

1.0

Ci sarà un motivo se i migliori libri sugli sportivi (uno su tutti, [b:Open|6480781|Open|Andre Agassi|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1320520930l/6480781._SX50_.jpg|6672023] di André Agassi) non sono scritti dagli sportivi: perché tendenzialmente non sono capaci. Che questa autobiografia non facesse eccezione lo si capisce quasi da subito, grazie all’uso abbondante di puntini di sospensione e punti esclamativi. Il racconto della vita (fin qui) di Oliver Giroud è poco più che un temino di quelli che si scrivono alle elementari, ossia un resoconto senza particolari guizzi di quello che gli è successo, con grande enfasi sul suo rapporto con Gesù (a cui sono dedicati alla fine anche dei ringraziamenti separati rispetto a quelli consueti). Se non fossi tifoso milanista, mi sarebbe probabilmente interessato ancor meno. A mia discolpa posso dire che non l’ho acquisto, ma è stato uno dei regali pescati alla riffa dei regali brutti che ci facciamo ogni anno