A review by signorponza
L'Avversario by Emmanuel Carrère

4.0

Leggendo questo libro mi è tornata in mente più volte la definizione di “sindrome dell’impostore”. È un’espressione che indica l’incapacità (soprattutto da parte delle persone di successo) di accettare di aver raggiunto risultati positivi perché si è sempre timorosi di non meritarselo e di essere smascherati in quanto “impostori”. Forse la cura migliore per chi soffre di questa sindrome è proprio leggere L’avversario di [a:Emmanuel Carrère|184425|Emmanuel Carrère|https://images.gr-assets.com/authors/1307566507p2/184425.jpg], che racconta la vita di un impostore professionista. Si tratta della narrazione dettagliata di un fatto di cronaca che ha come protagonista Jean-Claude Romand, un uomo che per buona parte della sua vita ha mentito a tutte le persone che conosceva, finché questa realtà parallela che si era costruito è diventata insostenibile. Il racconto parte proprio dal culmine di questa sua esistenza impossibile: l’omicidio di moglie, figli e genitori (e il suo tentato suicidio). L’autore decide di scriverne perché entra in contatto con Romand e ha l'occasione di seguire il processo, restituendo così al lettore una prospettiva privilegiata su una storia così incredibile che più volte ho dovuto andare a verificare che fosse davvero successa.

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