A review by signorponza
L'acqua del lago non è mai dolce by Giulia Caminito

4.0

Raramente mi è capitato di leggere un libro di un’autrice italiana (non che io legga tutto la produzione editoriale del nostro Paese...) che fosse così contemporaneo e così in grado di raccontare il disagio di una persona giovane come Gaia, la protagonista de L’acqua del lago non è mai dolce. La scrittura, il ritmo della narrazione, i personaggi non danno respiro a chi legge e, fin dalle prime pagine, sono stato risucchiato nel mondo di Antonia, di suo marito costretto sulla sedia a rotelle e dei suoi figli: i gemelli, Mariano e Gaia. Un’esistenza legata a doppio filo con le difficili condizioni economiche e con il lago (quello di Bracciano, quello di “sto a Bracciano”). Due elementi che tornano più o meno sempre, dall’inizio alla fine, e che si intrecciano con l’inquietudine e l’infelicità di una bambina prima e di una ragazza poi che deve fare i conti con che cosa significa crescere negli anni 2000, coltivare amicizie, innamorarsi, farsi colpire in faccia dalle delusioni, dare sfogo alla propria rabbia, insomma: vivere. Un bellissimo romanzo che, poteva piacere come non piacere, ma qualcosa lascia per forza.

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