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A review by signorponza
All Boys Aren't Blue by George M. Johnson
4.0
Un memoir scritto da un giovane autore e attivista LGBTQIA+ americano (ammetto che prima di leggere questo libro non avevo la minima idea di chi fosse) che racconta che cosa significa crescere come persona nera e queer negli Stati Uniti. Sulla carta potrebbe apparire come un libro lontano da noi sia geograficamente, sia per i suoi contenuti (e temo che per questo non sarà mai tradotto in italiano). Nonostante le premesse, è stata invece una lettura con la quale è stato subito facile entrare in connessione: [a:George M. Johnson|19309237|George M. Johnson|https://s.gr-assets.com/assets/nophoto/user/m_50x66-82093808bca726cb3249a493fbd3bd0f.png] utilizza la sua storia per riflettere sugli ostacoli che la società dissemina per le persone LGBTQIA+. Questi ostacoli si traducono quasi sempre in traumi e ferite che ci influenzano per tutta la vita, limitando il nostro potenziale. Alcune pagine sono molto personali, con racconti relativi alle dinamiche familiari dell’autore, altre sono molto crude (si parla anche di episodi di molestie sessuali), altre ancora sono molto negative nel valutare a che punto siamo arrivati oggi nel creare una società davvero inclusiva e aperta alla diversità. E io mi sono trovato molto d’accordo.